Robert Taylor Sista non ha mai conosciuto la stabilità di una casa. Cresciuto in orfanotrofi e in affido temporaneo nel duro sobborgo di Trenton, New Jersey, l'unica cosa che ha imparato a conoscere è stata l'assenza, l'assenza dei genitori e l'assenza di una vera famiglia. Questa solitudine ha forgiato in lui un'indipendenza brutale e una feroce capacità di sopravvivenza.

A diciotto anni, ha voltato le spalle a Trenton per abbracciare la vita di un Ricercatore di Taglie. Non era un lavoro, era una missione di vita: cacciare la feccia, VIVA O MORTA. Era nel deserto di confine che si è guadagnato il suo soprannome. Quando i suoi colleghi gli chiedevano perché portasse sempre a termine il lavoro, lui rispondeva: "La vendetta è per i deboli. Io sono COLUI che stabilisce l'ordine." La sua prima gimmick da Cowboy Moderno nel ring era un riflesso di questa vita: stivali, cappello e uno sguardo che poteva uccidere. 

Il destino, per Sista, non bussò alla porta; lo prese a pugni. Una notte, di ritorno da una caccia andata male, un Sista sporco, affamato e terribilmente ubriaco, si fermò nel solito e vecchio Saloon di Trenton. Lì incontrò un uomo altrettanto massiccio e indisciplinato: Re Ciani, il leader del misterioso Clan, la TOP. La scintilla non fu di amicizia, ma di pura, incontrollata violenza. I due si scontrarono in una rissa leggendaria, spaccando bottiglie e tavoli. Nonostante l'ubriachezza, Sista combatteva con una ferocia metodica, un istinto animale che impressionò Ciani. Quando la rissa finì, con entrambi a terra a ridere nel sangue, Ciani vide un futuro campione, un'anima perduta che aveva bisogno di disciplina. "Non sei un cacciatore, ragazzo. Sei un'arma. E io ti insegnerò dove puntare il mirino," disse Re Ciani, offrendo a Sista non un posto di lavoro, ma la sua prima, vera appartenenza.

Re Ciani divenne il suo Maestro, l'unica figura paterna che Sista avesse mai rispettato. Il Clan TOP non gli insegnò solo le prese, ma come trasformare la sua rabbia solitaria in arte marziale sul ring, forgiando il vecchio cacciatore nel lottatore Sista. Sista lottò per anni, onorando la sua gimmick da Cowboy e vincendo vari titoli, in particolar modo Sista è legato alla cintura Hardcore per poi prendere il soprannome di KING of DEATHMATCH, fino a quando il peso degli anni e la durezza della vita in strada iniziarono a farsi sentire. Era un veterano, un saggio sul ring, ma si sentiva disconnesso dalle nuove generazioni. La sua rabbia si era trasformata in cinismo.

Fu in quel momento che Sista abbracciò la figura dell'OLDMAN. Non aveva più bisogno di cercare taglie; le taglie ora erano i giovani lottatori arroganti che si credevano invincibili. Andò a Memphis per iniziare un percorso che richiama molto ciò che era in passato, solo che al posto dei cavalli c’erano le moto, tornò in Italia per fondare un club di motociclisti: gli HEELBORN MC un rifugio per lottatori e anime ribelli.

Sista non lotta più per la gloria, ma per un'unica, profonda ragione: il rispetto che gli è stato negato nell'infanzia e che si è dovuto guadagnare con la violenza. Nel ring, l'OLDMAN non cerca vittorie, ma di inculcare la sua verità agli avversari: che solo attraverso il dolore, il cinismo e la lealtà assoluta a sé stessi si può davvero sopravvivere in questo business.

"Il sistema mi ha abbandonato da bambino. Ora io sono il sistema"