Ricky Tycon nasce a Seattle, USA, studente e promettente giocatore della squadra universitaria di Notre Dame (indiana), deve abbandonare le ambizioni sportive per proseguire gli studi per poter poi gestire l'azienda chimica di famiglia. Si trasferisce in Europa, precisamente in Estonia, dove inizia a subentrare in uno dei distaccamenti chimici della ditta per poterne imparare a gestire il funzionamento mentre sta completando la tesi. Viene ingiustamente accusato di spionaggio industriale e politico dai vicini russi ed arrestato e giudicato in Russia. Sconta 5 anni nelle carceri russe in cui deve sapersi guardare le spalle poiché gli americani non sono proprio così apprezzati. Durante lo sconto della pena scopre che queste accuse gli sono state fatte a causa del fratello corrotto e doppiogiochista che ha provato a tirarsene fuori per poi coinvolgerlo come caprio espiatorio. Scoperto ciò, una volta libero, fa ritorno in America. La carriera sportiva è ormai un passato, la macchia che si porta appresso è indelebile ed allora prova a fare quello che meglio ha imparato nei 5 anni di carcere russo... Ovvero combattere. Arrivato negli Stati Uniti capisce che deve ripartire da qualche parte e, per sfogo, lo racconta ad una persona sconosciuta semplicemente in aereo. Questa persona gli lascia un bigliettino con un indirizzo e li avrebbe trovato ciò che serviva. Arrivato sul posto si ritrova in un vero e proprio 'fightclub' incontrando la stessa persona conosciuta in aeroporto. Però come ospite speciale e si tratta di Lins the Hooligan. A fine serata, dopo che l'ha notato lottare, Lins dice a Ricky di continuare a lottare e che sarebbe tornato con una buona offerta per lui solo nel caso riuscisse a diventare tra i più rispettati del Fight club.

Ricky rispetta le aspettative ritrovandosi un biglietto pagato dallo stesso Lins per Roma. Con tanto di messaggio con scritto: "Sapevo che punivi tutti. Si vedeva già dallo sguardo che eri motivato... Punisher... Buon Viaggio! Lins"